Lavoro

Trw, l'ira della Regione: "Azienda irresponsabile"

Esito negativo per l'incontro al ministero fra sindacati, istituzioni e vertici della multinazionale: "Respinte tutte le richieste"

Foto Lanazione

Parla di un "incontro senza precedenti" nella sua esperienza di assessore al lavoro. E  denuncia "una decisione inaccettabile e un atteggiamento irresponsabile verso una situazione sociale già grave".

Così l'assessore regionale Gianfranco Simoncini ha descritto il tavolo al ministero del lavoro cui ha preso parte ieri in merito alle prospettive future dell'azienda livornese Trw. "Un'azienda che ha avuto tutto dai lavoratori in termini di responsabilità e di attaccamento al lavoro - ha spiegato Simoncini - preannuncia una propensione alla chiusura in tempi brevissimi e, di fronte a una richiesta di tutte le istituzioni di dare tempo per costruire soluzioni alternative ma anche per una gestione sociale di eventuali esuberi, risponde negativamente. È un'atteggiamento irresponsabile nei confronti della situazione sociale ed inaccettabile per tutti. Vi deve essere un passo indietro da parte dell'azienda".

Ragioni per le quali l'assessore ha ribadito di voler "chiedere un soprassalto di responsabilità a Trw ritirando ogni riferimento alla chiusura e riaprendo il confronto sul futuro dello stabilimento". L'assessore regionale si è quindi rivolto direttamente ai vertici della multinazionale, invitandoli a venire in Italia e a confrontarsi con le istituzioni in modo tale da verificare tutte le possibilità, anche in relazione al passaggio di proprietà, per dare un futuro allo stabilimento di Livorno".

Il 5 novembre è ora in programma un incontro richiesto a livello regionale dai sindacati mentre il 10 è in programma il confronto coi sindaci e il presidente della Provincia per l'esame congiunto dei contenuti sui quali costruire piano di rilancio dell'area livornese da sottoporre all'attenzione del governo nazionale.