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Tumori, i toscani scelgono la prevenzione

Nel 2013 due donne su tre, tra i 50 e i 69 anni, si sono sottoposte a uno screening mammografico gratuito. Ottimi risultati anche per cervice e colon

I dati sono contenuti nel 15° rapporto annuale curato dall'Ispo, l'Istituto per lo Studio e la Prevenzione oncologica, sugli screening effettuati in Toscana nel 2013.
Ottimi risultati sia dal punto di vista dell'organizzazione del sistema, con le lettere per lo screening alla cervice che hanno raggiunto tutte le donne tra i 25 e i 64 anni, mentre quelle per la mammografia sono state recapitate al 96% delle toscane d'età compresa tra i 50 e i 69 anni. 

Risultati ancor più incoraggianti sul fronte delle adesioni: il 73% delle donne interessate si sono recate all'ospedale per una mammografia, mentre una toscana su due è andata a farsi controllare il collo dell'utero.
"I dati confermano che i toscani hanno ormai acquisito la consapevolezza dell'importanza della diagnosi - ha detto l'assessore al diritto alla Salute, Luigi Marroni - Non solo. La diagnostica ci permette di raggiungere poi i buoni livelli di qualità che si sono registrati quest'anno".

Buona anche la partecipazione dei migranti agli screening. "Si tratta di uno strumento di grande democrazia - ha detto il direttore generale dell'Ispo, Gianni Amunni - Partecipare allo screening riduce quelle differenze per censo che ci sono nella patologia oncologica".