Attualità

Il terrore non ferma il turismo, 2016 da record

Secondo le previsioni diffuse in occasione dell'inaugurazione della Bto, il prossimo anno si supereranno le 45 milioni di presenze in Toscana

Il primo giorno della fiera del turismo on line, che si chiuderà domani con la visita del ministro Dario Franceschini, è tradizionalmente giornata di numeri. In questo caso positivi visto che il 2015 ha fatto registrare 12,8 milioni di visitatori in Toscana (+2,3% rispetto al 2014) e soprattutto 44,4 milioni di presenze (+2,1%), che poi non significa altro se non il numero di notti dormite nelle strutture ricettive toscane.

Secondo le stime diffuse dal Centro Studi turistici di Firenze per conto di Toscana Promozione, che ha organizzato la Bto insieme alla Camera di commercio, nel 2016 il numero di presenze crescerà ancora dell'1,5% e supererà quota 45 milioni.

Merito anche del turismo on live. Nel 2015 infatti il valore delle prenotazioni delle vacanze sul web nel mondo ha superato i 500 miliardi. L'Italia con i suoi 8 miliardi è la Cenerentola d'Europa ma ha ampi margini di crescita essendo la nazione con il maggior numero di posti letto riservabili via internet del Vecchio continente: 1 milione.

Per questo alla Bto la Regione ha invitato i player più importanti del settore, da Trip Advisor a Booking a Expedia, per fare il punto sulle strategie di promozione e comunicazione per i prossimi mesi. Osservati speciali poi, Uber e Airbnb. Con quest'ultimo in particolare l'assessore regionale Stefano Ciuoffo sta trattando per fare in modo che sia l'azienda a pagare le tasse di soggiorno ai Comuni, regolando in questo modo un settore al momento borderline.

Ciuffo ha però colto anche l'occasione per gettare lo sguardo sulla situazione internazionale. "Gli scenari di guerra e il turismo non possono convivere: da sempre infatti le guerre determinano spostamenti dei flussi turistici - ha detto - La nostra è una regione percepita da sempre come terra di pace, non possiamo che augurarci che rimanga sempre così".