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Turismo in campeggio, un'estate da incorniciare

La stagione estiva 2015 ha fatto registrare aumenti di presenze e di fatturato in gran parte della Regione. Arezzo al top, male Pisa e Pistoia

La stagione estiva 2015 porta il sorriso sulle bocche degli operatori toscani del settore camping, con una crescita del 2,5% delle presenze, sia italiane che straniere, e un vblazo in avanti del fatturato del 2,7%. A beneficiarne soprattutto le città d'arte e zone limitrofe, mentre permane la diffficoltà per la zone di campagna e collina.

I dati sulla stagione estiva appena conclusa sono quelli elaborati dall'Osservatorio del turismo all'aria aperta promosso da Faita Federcamping Toscana, associazione di categoria dei titolari di campeggi e villaggi turistici.

Riguardo le presenze, l'aumento più consistente è quello degli stranieri (+3,1%) ma anche gli italiani sono cresciuti del 2,4%. Il turismo interno si rivolge soprattutto alle città d'arte, come testimonia Firenze con un'impennata degli italiani del 22%, mentre sulla costa continuano a crescere in misura più accentuata le presenze straniere (+3,5% rispetto a +1,7%). A crescere sono soprattutto i tedeschi (+30%) e polacchi (+10%).

Tra le provincia, Arezzo registra il record con +9,8%, Massa Carrara segna un +6,6%, Grosseto 3,6%, Lucca 3,5%, Firenze 3,4%, Siena +1,2%, Livorno +0,6%. Dati negativi invece registrati a Pisa (-2,5%) e soprattutto Pistoia (-7,5%).