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Turismo, la rivoluzione parte dall'Expo

Seconda giornata di Euromeeting nel padiglione dell'Ue a Milano. Ciuoffo: "Basta inseguire i grandi numeri". Tutto pronto per il Grand tour dei sapori

Il 25-30% delle entrate per la prenotazione di una camera di albergo va a promotori turistici on line stranieri che beneficiano di un'offerta tutta italiana.

E' questo il punto da cui è partito l'assessore regionale Stefano Ciuoffo per spiegare la rivoluzione necessaria in Italia e il Toscana per quanto riguarda il turismo. Una considerazione fatta dall'interno del padiglione della comunità europea all'Expo di Milano, nel secondo giorno di Euromeeting, il seminario internazionale dedicato alle strategie per la costruzione di un turismo sostenibile. 

"La Toscana deve smettere di inseguire i grandi numeri - ha detto Ciuoffo - ma concentrarsi su ottimizzare gli introiti e sviluppare percorsi alternativi".

Due i punti fondamentali: organizzare grandi operatori turistici nazionali capaci di scalzare quelli stranieri riportando i guadagni in Italia e rinnovare l'offerta.

E in questo quadro si inserisce il Grand Tour europeo dei sapori: un viaggio attraverso le specificità enogastroniche di 40 regioni d'Europa. Il 23 ottobre verrà lanciata la piattaforma tematica cui ogni regione e ogni produttore potrà aderire proponendo percorsi alimentari e prodotti legati alla tradizione.

Parallelamente partirà un percorso nelle scuole alberghiere e turistiche. Ma queste ultime, secondo l'assessore regionale all'Istruzione Cristina Grieco devono rinnovarsi. "Devono formare manager del turismo e non solo esperti d'arte e cultura - ha detto - Questo è molto importante per rendere il turismo un vero e proprio business, ma in Italia siamo ancora molto indietro".