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Turismo "No alla deregolamentazione selvaggia"

Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e Alleanza delle Cooperative chiedono alla Regione alcune modifiche al Testo Unico per la Toscana

Il documento che riassume le osservazioni messe a punto dalle associazioni di categoria toscane al Testo unico sul turismo della Regione è stato presentato a Firenze. Il Testo unico, già approvato dalla giunta regionale, è attualmente all'esame del consiglio.

I temi al centro delle modifiche richieste dalle associazioni riguardano l'albergo diffuso, le cabina di regia, le case per le ferie, gli ostelli e i rifugi escursionistici, gli appatamenti e le case-vacanza, le locazioni turistiche, le agenzie di viaggio, le guide turistiche, la semplificazione amministrativa e la chiarezza normativa e interprerativa.

Secondo i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e Alleanza delle cooperative, l'impegno politico della Regione per far emergere il lavoro nero e le imprese del sommerso non può bastare.

"Vorremmo che la nuova legge scongiurasse all'origine la creazione di attività di confine - si legge in una nota congiunta - e che definisse regole uguali per tutti, certezza dei controlli per il contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, equa ripartizione ed applicazione delle imposte".

Il documento delle associazioni insiste sul superamento delle attività non professionali e sulla necessità di includere nel testo anche le locazioni turistiche e gli agriturismi nonchè di tutelare le professioni turistiche.

"Le barriere all'ingresso nel mercato - scrivono Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e Alleanza per le cooperative - si combattono con la semplificazione amministrativa e non con la deregolamentazione selvaggia".