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Turismo, la Regione cambia verso

Pronto il nuovo Testo unico: maggiori poteri ai Comuni, regole semplificate per le case vacanza, centri di assistenza tecnica per le imprese

La proposta di legge messa a punto dall'assessore al turismo Sara Nocentini è stata approvata dalla giunta Rossi e inviata al consiglio regionale a cui spetta l'approvazione definitiva.

"Si tratta di un grande salto di qualità che, nel mutato quadro amministrativo dovuto alla riforma Del Rio, ci consentirà di lavorare a stretto contatto con i Comuni alla costruzione di destinazioni turistiche sostenibili e competitive - ha spiegato l'assessore Nocentini – La cabina di regia degli enti locali, delle imprese, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali consentirà il coinvolgimento attivo di tutte le parti in causa. La programmazione, la diffusione e la comunicazione verranno inoltre fortemente collegate con la strategia di Toscana promozione e con quelle dellai Fondazione Sistema Toscana per l'innovazione tecnologica del settore turismo".

Per garantire alla Toscana un ruolo di primo piano a livello comunitario, 'insieme formato da prodotti innovativi, destinazioni turistiche di Comuni e sistemi di imprese si presenterà sui mercati strategici attraverso Toscana Set, il Sistema delle Eccellenze Turistiche.  "Un modo per stimolare i territori a fare sistema - spiega l'assessore Nocentini - e soprattutto a vedere il turismo come un insieme di risorse che rispondano ai requisiti di competitività e sostenibilià".

Ai proprietari di case e appartamenti per vacanze viene data la possibilità di offrire servizi accessori, anche in forma centralizzata; in pratica i proprietari che affittano case o camere potranno associarsi o dare in gestione ad una impresa il servizio di accoglienza unificato.

Prevista anche una regolamentazione per le agenzie di viaggio e turismo online, assoggettandole alle stesse regole delle agenzie che operano in locali aperti al pubblico.

Per il cosiddetto "albergo diffuso" viene eliminato l'obbligo di classificazione con le stelle.

Il nuovo Testo unico del turismo attribuisce ai Comuni le funzioni in materia di agenzie di viaggio e turismo, di classificazione delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari e di istituzione e tenuta dell'albo pro-loco. I Comuni vengono sollecitati a organizzarsi in gestione associata per ottimizzare i costi e le risorse umane. Viene anche eliminato l'obbligo di comunicazione dei prezzi e delle caratteristiche delle strutture ricettive previsto a carico delle imprese.  Alle Province rimane invece la funzione della raccolta ed elaborazione di dati statistici e la relativa assistenza tecnico-amministrativa ai Comuni mentre passano alla Regione la formazione e la qualificazione professionale. Alla Città metropolitana, oltre alla funzione attribuita alle Province vengono attribuite le funzioni di competenza comunale.

La Cabina di regia del turismo che fu introdotta nel 2011 è stata ridisegnata eliminando la partecipazione delle Province e rafforzando il ruolo dei Comuni per garantire il raccordo tra le esigenze di promo-commercializzazione di livello locale e quelle di interesse regionale, anche attraverso l'ingresso dei rappresentanti delle imprese e delle organizzazioni sindacali.

Il Testo unico prevede infine l'istituzione di centri di assistenza tecnica, formazione e aggiornamento per le imprese del turismo, autorizzati dalla Regione. I nuovi soggetti risponderanno a specifici standard di competenze e rappresentatività per mettere in contatto le destinazioni turistiche di eccellenza con i sistemi di imprese innovativi.