Al primo corso, organizzato al Palazzo di Giustizia di Firenze da Anci Toscana in collaborazione con l'Ordine degli avvocati e la Fondazione per la formazione forense, hanno partecipato circa 200 addetti dello stato civile.
"Abbiamo dato il via a questo processo di formazione - ha spiegato la presidente di Anci Sara Biagiotti - per permettere ai funzionari comunali di rispondere alle esigenze dei cittadini. Le richieste sono veramente tante e i Comuni vogliono essere pronti a fornire un servizio che costa solo 16 euro e permette di divorziare in maniera semplice e chiara".
Non tutti i casi di separazione possono essere risolti con il divorzio breve. La procedura non può essere attivata se la coppia ha figli ancora minorenni oppure se ci sono vertenze economiche da definire fra i coniugi.
Ad oggi, il Comune di Firenze ha gestito una quarantina di richieste, di cui 24 portate a conclusione. Un'altra trentina sono in carico al Comune di Prato, una decina a Grosseto. E in moltissimi Comuni ci sono già liste di attesa, seppure di poche settimane.