Attualità

Tutti uniti contro i tagli delle Poste

Vertice Anci, Uncem e Cgil, Cisl e Uil mettere a punto strategie e iniziative di protesta contro il piano di chiusure nelle zone montane e disagiate

Il piano in Toscana prevede la chiusura di 59 uffici postali.Per tutti i partecipanti all'incontro di questa mattina si tratta di “un problema sociale e occupazionale che necessita di un fronte comune solido e determinato contro un piano di chiusura uffici che penalizzerebbe i territori, i cittadini, lavoratori e l'intera comunità, per questo insieme siamo pronti a iniziative congiunte”.

Collegato in videoconferenza, il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani ha rimarcato il disagio che molti Comuni montani e rurali stanno manifestando anche attraverso assemblee pubbliche.

"Il piano di Poste colpisce centri grandi e piccoli, creando problemi e difficoltà soprattutto alle persone più anziane e disagiate  per le quali l’ufficio postale è un solido riferimento - ha aggiunto il vicepresidente vicario dell’Anci Toscana Sergio Chienni - Bisogna continuare con tutti gli strumenti ad opporsi al taglio dei servizi".

Il piano di razionalizzazione che Poste Italiane ha ripresentato nei giorni scorsi prevede 59 chiusure, solo 6 in meno rispetto al piano tanto contestato in primavera. 

Gli uffici coinvolti dai tagli sono 4 in provincia di Arezzo (Campogialli, Pieve a Presciano, Meleto e Mercatale), 6 in quella di Firenze (Pomino, Marcialla, Romola, San Donato in Poggio, San Martino alla Palma e Castelnuovo d’Elsa), 10 a Grosseto (Pereta, Santa Caterina, Selva, Montorgiali, Ravi, Torniella, Borgo Carige, Buriano, Monticello dell’Amiata e Talamone), 8 a Lucca (Mologno, Castelvecchio Pascoli, San Ginese, Lappato, Vorno, San Colombano, Valpromaro e Tereglio), 6 a Massa Carrara (Montedivalli, Vinca, Caprigliola, Serricciolo, Filetto e Canevara), 10 a Pisa (Corazzano, Ghizzano di Peccioli, Legoli, Luciana, Marti, Soiana, Treggiaia, Uliveto Terme, San Giovanni alla Vena e Castelmaggiore), 8 a Pistoia (Calamecca, Cireglio, Grazie, Pracchia, San Mommè, Villa Baggio, Montemagno di Quarrata e Tobbiana), 1 a Prato (Bacchereto) e 6 a Siena (Monticchiello, Pievescola, San Gusmè, Gracciano, Montisi e Serre di Rapolano).