Cronaca

Uccisa a bastonate, il marito resta in carcere

Il tribunale del Riesame ha confermato la custodia cautelare per Matteo Cagnoni, il dermatologo accusato dell'omicidio della moglie Giulia Ballestri

Per i giudici bolognesi esistono due elementi forti a carico del sospettato: le impronte lasciate sul palmo della mano della moglie e due messaggi che aveva inviato ad una amica e alla segretaria dove diceva di sapere cosa fosse successo prima ancora che qualcuno gli dicesse del ritrovamento del cadavere della moglie.

Il Tribunale del Riesame di Bologna ha confermato che Cagnoni deve rimanere in carcere, niente scarcerazione quindi per il dermatologo fiorentino accusato di avere ucciso la moglie Giulia Ballestri, il 16 settembre all'interno di una loro villa a Ravenna. 

Cagnoni, che si trova nel carcere di Sollicciano ed è difeso dall'avvocato Giovanni Trombini, si è sempre detto innocente. Alla luce dell'esisto del Riesame, l'avvocato Giovanni Scudellari che tutela la famiglia Ballestri ha detto che "è un primo grande risultato ottenuto grazie alla bravura e all'impegno della Procura e delle forze dell'ordine".