Il fidanzato, anche lui cinese, 31 anni, ha confessato il delitto nel corso della notte, dopo un lungo interrogatorio dei Carabinieri.
La vittima è stata ritrovata da alcune amiche nella camera da letto dell'abitazione dove la giovane viveva con il compagno. In attesa dei risultati dell'autopsia, l'ipotesi è che l'uomo abbia strangolato la fidanzata agguantandola alla gola con l'avanbraccio.
Arrivati in Italia circa un anno fa, i due immigrati lavoravano entrambi come operai nel settore della maglieria ma la loro unione era agli sgoccioli, con litigi continui, per questioni di gelosia e di denaro. L'uomo contestava alla ragazza un presunto tradimento che si sarebbe consumato in Cina alcuni mesi fa, durante un viaggio e pretendeva anche 10.000 euro come risarcimento per una dote versata alla famiglia di lei al momento del fidanzamento. La ragazza invece voleva dal fidanzato alimenti e alloggio in vista della rottura del relazione.