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Uccise due figli, esce dal carcere dopo 11 anni

Verusca Montorzi era stata condannata a 16 anni di reclusione per l'omicidio di due figli neonati. Ma fra indulto e buona condotta è uscita prima

La notizia è stata pubblicata dal quotidiano Il Tirreno.

La donna, oggi 43enne, venne arrestata nel 2003. Nel 2002 si era presentata in ospedale con il compagno Dino Trappetti con un'emorragia post partum ma aveva negato di aver avuto un figlio. I medici non le credettero, prelevarono resti di placenta e avvisarono le forze dell'ordine. Nel corso delle indagini, grazie alla prova del Dna, i carabinieri scoprirono che un neonato ritrovato nel 2001 sul nastro trasportatore di un impianto di smaltimento rifiuti di Pontedera era figlio di Verusca. Fu la città a battezzarlo con il nome Angelo Faustino e la partecipazione ai funerali fu enorme. Il bambino partorito invece dalla donna nel 2002 invece non è stato mai ritrovato.

La donna e il compagno  sono genitori anche di una ragazza di 16 anni affidata a una zia che puo' incontrare la madre solo in presenza di assistenti sociali. 

Verusca fu condannata per l'omicidio dei due bambini all'ergastolo in primo grado e poi a 16 anni in appello. Il compagno  fu invece condannato in primo grado e poi assolto in appello. Ha sempre dichiarato di non sapere che Verusca era incinta.

Uscita dal carcere la donna ha deciso di trasferirsi a Pisa.