Cronaca

Uccise il figlio a coltellate, assolta

Debora Calamai è stata dichiarata dal Tribunale incapace di intendere e di volere. Trascorrerà 10 anni in un casa di cura. Il bambino aveva 13 anni

La tragedia avvenne nel 2014, alla vigilia di Natale. La donna, originaria di Firenze, separata dal marito e da tempo con problemi psichiatrici, temeva che il coniuge le togliesse l'affidamento del figlio. Un stato di angoscia aggravato da una scadenza imminente: l'udienza davanti al tribunale per discutere la richiesta del marito era già stata programmata per il 30 gennaio successivo. 

Improvvisamente, come in preda  a un raptus, la donna afferrò il coltello e si scagliò contro il ragazzo.

Il bambino tentò inutilmente di fuggire: dopo un breve inseguimento, la madre lo raggiunse e lo colpì ripetutamente, anche al cuore, fino a ucciderlo.

La perizia psichiatrica ha sancito che Debora Calamai soffre di un disturbo schizoaffettivo bipolare.