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Ucciso dal monossido di carbonio con i suoi 5 cani

La vittima aveva 48 anni. In condizioni disperate la sua compagna. Rimasti senza elettricità per il maltempo, avevano acceso un gruppo elettrogeno

Sarebbero state proprio le esalazioni fuoriuscite dal generatore di corrente messo in funzione per scaldarsi a uccidere Silvano Signorini e i suoi cani e a intossicare gravemente la donna, 42 anni, ora ricoverata all'ospedale di Pescia.

Il dramma è avvenuto a Casore del Monte, sulle colline pistoiesi.

Signorini lavorava  in un'officina meccanica insieme al fratello ed è stato proprio quest'ultimo, non vedendolo arrivare al lavoro, a lanciare l'allarme.

A raggiungere l'abitazione della coppia per prima e a scoprire la tragedia è stata la sorella della compagna di Signorini, sollecitata dal fratello della vittima ad andare a dare un'occhiata a Casore. 

Quando i vigili del fuoco e i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, insieme al corpo senza vita del meccanico e alla compagna hanno trovato 5 cani, anch'essi uccisi dal monossido.  Sono stati invece tratti in salvo 4 cuccioli.

La zona in cui viveva Signorini era rimasta senza energia elettrica ieri, durante le tempeste di vento che hanno investito la Toscana.

Si tratta della seconda vittima dell'uragano dopo l'uomo di 41 anni travolto da un masso franato ieri mattina sulla strada provinciale Lodovica, in Lucchesia.