Carraresi contesta la scelta ''improvvisa e inaspettata di Pier Ferdinando Casini di decidere senza alcuna forma di condivisione a chi consegnare il partito''. Ma il consigliere regionale non ha digerito anche la decisione dell'Udc di presentarsi alle prossime elezioni amministrative di Firenze e di altri 202 comuni toscani all'interno di ''aggregazioni civiche cammuffate''. ''Una precisa strategia di cancellazione del simbolo dell'Udc - ha detto Carraresi - una sorta di autentica liquidazione senza alcuna realistica previsione che possa portare risultati positivi''.