Monitor Consiglio

"Un centralino notturno al posto delle guardie mediche?"

“Dalle 24.00 alle 08.00 si rischia di snaturare totalmente la fondamentale assistenza sanitaria notturna.”

Giovanni Galli

“Condivido pienamente il grido d’allarme lanciato dal sindacato dei medici e dei dirigenti sanitari - afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità - in merito all’introduzione di un numero unico, attivo di notte, che andrà a sostituire la classica ed importante figura della guardia medica.” 

“Una soluzione raffazzonata, ipotizzando di utilizzare le ore risparmiate durante il giorno - prosegue il Consigliere - adottata per l’atavica e colpevole carenza di personale medico.” 

“Un modo sbagliato - precisa l’esponente leghista - di affrontare la predetta problematica, rischiando, tra l’altro, di mettere ancora di più in sofferenza i Pronto Soccorso e creare un senso di abbandono nelle categorie più fragili.” 

“E’ fondamentale, a nostro avviso  - insiste Galli - un interfaccia personale del professionista col paziente e non demandare ad un call center una diagnosi.” 

“Si tratta, quindi - conclude Giovanni Galli - dell’ennesimo macroscopico errore da parte di chi gestisce malamente la Regione ed il delicato settore sanitario.”