Tra le novità annunciate per il potenziamento dell'ospedale pediatrico fiorentino che già rappresenta un'eccellenza a livello nazionale, c'è lo sviluppo della terapia fetale che consentirà di correggere i difetti anatomici in età prenatale, oltre alla creazione di un campus per la ricerca e la didattica.
Nei prossimi 3 anni, dunque, aumenteranno i pazienti cronici che verranno ricoverati in un reparto di degenza ad hoc che si collocherà a metà strada tra i reparti a cura intensiva e quelli dedicati alle cure ordinarie.
Particolare attenzione poi per gli adolescenti: secondo quanto riporta una nota dell'ospedale, verrà creata "un'unità multidisciplinare che assista i pazienti a partire dai 14 anni che siano affetti da patologie croniche complesse, molta parte delle quali sono di tipo oncologico".
Grazie all'integrazione con Pisa, poi, verrà sviluppato un dipartimento di oncoematologia pediatrica.
"Con questo piano lanciamo la sfida del prossimo decennio - ha detto l'assessore regionale alla sanità, Luigi Marroni - In questi ultimi anni i pazienti ad alta complessità sono aumentati tanto che al Meyer si registra il più alto indice di casi in Italia". Per questo la Regione sosterrà con forza e con milioni di euro lo sviluppo futuro dell'ospedale.