Attualità

Un mini ecografo per gli esami extra ospedale

In vetrina all'ultima edizione di Toscana Technologica anche MyLabGamma, l'ecografo portatile realizzato da Esaote che riduce le attese in corsia

Quando nel 2011 la Regione ha deciso di finanziare con i fondi europei del settennato 2007-2013 la costruzione di un ecografo portatile l'obiettivo era chiaro: ridurre le liste d'attesa per gli esami di routine negli ospedali toscani.

A questo ha provveduto Esaote, multinazionale che realizza apparecchi biomedicali e che lo scorso settembre ha lanciato sul mercato MyLabGamma: un ecografo che sta in una valigetta, ha una batteria a lunga durata, collegabile alla rete in modalità wireless e dotato di un monitor ad alta risoluzione che può essere ruotato di  90°.

Un prodotto messo in mostra durante l'ultima edizione di Toscana Technologica, la fiera dell'innovazione organizzata a Firenze in collaborazione con Smau.

Un prodotto ad alte prestazioni, destinato, da un lato agli ecografisti specializzati che hanno la possibilità di effettuare esami diagnostici a domicilio o in posti difficili da raggiungere e privi di strutture ospedaliere con macchinari fissi, come molte zone impervie della Toscana. Dall'altro ai medici di medicina generale che, invece di prescrivere esami in ospedali ai pazienti, possono direttamente recarsi a casa loro e effettuare loro stessi l'ecografia, sempre che abbiano frequentato un corso di formazione specializzata affiancati da ecografisti professionisti.

Un prodotto che permette anche un bel risparmio, visto che costa 25 mila euro, mentre le macchine fisse vanno da un minimo di 50mila euro a 100mila euro.