Attualità

"Un presidio sanitario per Sollicciano"

Lo chiedono i radicali dell’Associazione Andrea Tamburi. "E' previsto dal piano sanitario regionale, circa 700 detenuti ne hanno bisogno"

Una manifestazione di protesta per chiedere un presidio sanitario fisso all'interno del carcere di Sollicciano. I radicali dell'Associazione radicale "Andrea Tamburi" sottolineano che il presidio sanitario è previsto dal piano regionale della sanità ma  non ci sarebbero le coperture finaziarie.

“Noi chiediamo di aprire un presidio sanitario dentro il carcere di Sollicciano, è una comunità di circa 600-700 detenuti ha bisogno di una assistenza sanitaria quotidiana. Come è previsto dal piano regionale” hanno sottolineato Massimo Lensi e Maurizio Buzzegoli.

Questa protesta dei radicali è all'interno di un'iniziativa non violenta, promossa da Marco Pannella e Rita Bernardini, che tocca tutte le carceri italiane, Satyagraha, ricerca della verità, in cui molti militanti sono in sciopero della fame. Al "Satyagraha" di Natale si sono astenuti dal cibo per chiedere "il ripristino della Giustizia e dello Stato di Diritto in Italia", mangiando solo 300 calorie al giorno, anche 231 detenuti di Sollicciano nella giornata dell'11 dicembre.

La notte di San Silvestro una delegazione dei radicali fiorentini insieme a Marco Pannella, Rita Bernardini e il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti faranno una visita dentro al carcere di Sollicciano accompagnati dal cappellano Don Vincenzo Russo.