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Immigrazione, il modello toscano regge

Entro l'autunno saranno accolti sul territorio 6.500 profughi, uno ogni 600 abitanti. Bugli: "Numeri importanti ma sostenibili se tutti collaborano"

I numeri sono stati forniti dall'assessore all'immigrazione Vittorio Bugli nel corso della prima riunione di giunta dopo la pausa estiva. 

Si parla di 5.400 profughi attualmente ospitati in 370 strutture.

"La media - ha spiegato Bugli - è di circa 14 persone ospitate per struttura. È con questa dispersione sul territorio che si può gestire al meglio il problema dell'accoglienza, con soluzioni dignitose che rispondano a un'esigenza di solidarietà ma che allo stesso tempo non gravino sulle casse regionali ed evitino le speculazioni che si sono registrate in altre regioni".

Nel mese di agosto si prevede che siano complessivamente 700 gli arrivi. Stessa cifra a settembre, mese oltre il quale si stima che il flusso degli arrivi debba drasticamente ridursi. Complessivamente i profughi accolti, prima dell'arrivo della cattiva stagione che ridimensionerà gli arrivi via mare, si attesteranno sui 6500.

"Si parla insomma di un profugo da accogliere ogni 600 abitanti della Toscana - ha sottolineato Bugli - questo è l'ordine del problema, assolutamente sostenibile, soprattutto se alla gestione dell'accoglienza parteciperanno anche le amministrazioni comunali che fino a questo momento non hanno individuato strutture idonee".

Per l'accoglienza la Regione sta provvedendo anche all'affitto di container, soluzione che non solo è sobria ma che potrà realizzarsi anche senza aggravio di costi per l'amministrazione regionale.

Il nuovo obiettivo è adesso fare in modo che i profughi possano essere coinvolti in lavori di pubblica utilità. Si sta pensando a interventi in campo ambientale, in particolare nel settore della messa in sicurezza del territorio.