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Valorizzare strade e palazzi cambiandogli nome

E' l'obiettivo della Consulta per la denominazione dei beni regionali, voluta da Eugenio Giani e composta da consiglieri ed esperti di toponomastica

A presiedere questo organismo sarà, per il momento, il numero uno del Consiglio regionale Eugenio Giani che ha già dato il primo compito alla neonata Consulta: proporre la modifica del nome del palazzo che ospita il parlamento della Toscana.

Un doppio palazzo per la verità, visto che la sede del Consiglio regionale è parte in palazzo Panciatichi, parte nell'adiacente palazzo Covoni-Capponi. Il presidente Eugenio Giani ha deciso di cambiare nome e chiamarlo palazzo del Pegaso.

Ma i compiti della commissione non si limitano a questo. “La Consulta - ha spiegato Giani - incontrerà il dirigente al patrimonio e l’assessore alla salute, per un focus sui beni sanitari, a partire dai nuovi quattro ospedali”.

E poi occhi puntati sui palazzi e le strade di interesse regionale che potrebbero cambiare nome, su suggerimento proprio della Consulta.

"Un modo diverso per dialogare con i cittadini – ha aggiunto Giani – guardando ai simboli della nostra storia e cultura, tanti segni di identità della Toscana che analizzeremo in maniera puntuale”.

Ad affiancare Giani, che resterà in carica fino a che i lavori non saranno avviati p stata chiamato il sindaco di Cortona e rappresentante Anci, Francesca Basanieri. Della commissione fanno inoltre parte i consiglieri regionali Valentina Vadi, Giacomo Bugliani e Jacopo Alberti; il vicesindaco di Sorano e rappresentante dell’Anci Pierandrea Vanni; i tecnici Luciano Artusi, Elena Torretta e Maria Grazia Armanini.