Arte

Fonderia abbandonata diventa officina di idee

Un esempio di rigenerazione urbana, ma anche sociale e culturale con il contributo della Regione nasce l'Officina delle idee di Follonica

Foto da Facebook "Officina delle idee"

Una fonderia che produceva ghisa, oramai abbandonata, è diventata il fulcro della ricerca artistica di Follonica: edifici, laboratori e fabbriche dell'ex-Ilva recuperate sono diventate polo culturale e luogo di arte contemporanea a ridosso del centro cittadino da zona industriale inutilizzata che erano, dismesse dagli anni Sessanta. 

Un esempio di rigenerazione urbana, ma anche sociale e culturale. L'Officina delle idee di Follonica sono infatti uno dei progetti finanziati con le risorse di "Toscanaincontemporanea2016", il bando per valorizzare i giovani artisti under35 e per promuovere la formazione degli studenti delle scuole toscane, oltreché ampliare il pubblico che si avvicina al mondo dell'arte contemporanea.

E la vice presidente ed assessore alla cultura Monica Barni è andata a Follonica, dove ha partecipato ad un convegno dell'Officina delle Idee. 

"Memoria e contemporaneità sono un binomio che diventa utile indicazione per la sfida di chi oggi governa la Toscana, Comuni compresi - ha sottolineato - Con "Toscanaincontemporanea" abbiamo voluto promuovere progetti di qualità per valorizzare e promuovere i giovani artisti che operano sul territorio, oltre ad avvicinare altri giovani all'arte contemporanea da spettatori e fruitori".