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Una foto tradisce i rapinatori seriali

Individuati e arrestati dalla squadra mobile i 3 autori di altrettante rapine in banca messe in atto nel dicembre 2013 fra Firenze e Calenzano

Si tratta di due uomini e di una ragazza di origine catanese specializzati nelle cosiddette rapine in trasferta. Giunti dalla Sicilia in Toscana con un'auto a noleggio, i tre hanno poi utilizzato per i loro colpi una Fiat Uno e una Lancia Thesis rubate.

Due delle banche sono state prese di mira  il 13 dicembre:  la filiale di Calenzano della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno (rapina non ultimata perchè uno dei malviventi è rimasto bloccato nel box di accesso alla filiale) e la filiale del Monte dei Paschi di Siena di viale Guidoni, a Firenze. Il 23 dicembre è stata invece la volta dell'agenzia Mps di via dello Statuto, sempre a Firenze. Bottino complessivo: piu' di 23.000 euro.

I tre agivano con il volto coperto e armati di trincetto e sono stati individuati dalla squadra mobile partendo proprio dall'auto noleggiata per raggiungere la Toscana. Poi, dopo una lunga serie di controlli sui tabulati telefonici, sul materiale contenuto in smartphone e tablets e sui video delle telecamere di sorveglianza delle banche, è arrivata la prova definitiva del collegamento fra i sospettati e le rapine in Toscana: una foto che ritrae i due catanesi abbracciati, uno con la mano chiusa a pugno e il pollice in alto in segno di vittoria, scattata con il cellulare di uno dei due.