Arte

Una mostra per i 50 anni della Rsa Chiarugi

Presentata a palazzo Panciatichi la mostra “Segni” di Corrado Frullani. Interventi del presidente Eugenio Giani e del consigliere Enrico Sostegni

Corrado Frullani torna a Palazzo Panciatichi con i “Segni”: un racconto per immagini che accompagnerà i visitatori a conoscere la Fondazione Centro Residenziale “Vincenzo Chiarugi” della Misericordia di Empoli che si occupa della persona vulnerabile nelle sue componenti fisiche, psichiche e sociali.

Tre le sezioni della mostra: “La vita a casa propria”, “Salute e lavoro”, “Per tre soldi”. Una serie di stampe rigorosamente realizzate in copie uniche, numerate e firmate a mano, timbrate a secco e certificate. Il timbro riporta il logo della Fondazione Chiarugi che festeggia, in questa occasione, i cinquant’anni. 

Mariella Bulleri, direttrice della Rsa, ha ringraziato il Consiglio per la sensibilità e l’amico fotografo, “per aver raccontato con leggerezza e maestria la vita nella struttura, abitata da un benessere trasversale grazie alla scommessa di una realtà sempre aperta e pronta a confrontarsi con il mondo”.

In tale contesto, non poteva mancare un momento di riflessione: tavola rotonda su “Trasparenza e partecipazione: il benessere in Rsa”, che si terrà sempre ad Empoli, nella sala affrescata del Cenacolo degli Agostiniani, l’11 dicembre a partire dalle ore 9. 

 Così il presidente del Consiglio Eugenio Giani, presentando in conferenza stampa la mostra fotografica di Corrado Frullani, per celebrare i cinquant’anni della Residenza sanitaria assistita (Rsa) Chiarugi di Empoli.