Stefano Barli 57 anni e la moglie Catiuscia ieri sono saliti per la terza volta sul Battistero di Pistoia barricandosi all'interno in segno di protesta contro la decisione dei servizi sociali, di allontanare i figli dalla loro casa.
"Abbiamo iniziato lo sciopero della fame perchè senza i nostri figli la vita non ha più senso" queste le parole dell'uomo che chiede garanzie sul ritorno dei figli a casa ora affidati ad una struttura di Firenze.
La zona intorno al battistero è stata transennata e presidiata dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco.
"Per ora non siamo stati contattati da nessuna autorità" conclude Barli "siamo decisi a lasciarci morire quassù se non ci saranno date rassicurazioni sul ritorno a casa dei nostri bambini".