Attualità

Una piazza per i lavoratori Esaote

Gli operai hanno messo in atto un'iniziativa di protesta in piazza Santa Croce e in via Verdi per sensibilizzare i cittadini sulla vertenza irrisolta

Piazza Santa Croce è diventata “piazza dei lavoratori Esaote” e via Giuseppe Verdi “via Carrara da Firenze” in riferimento al consulente di Esaote perchè, al pari dei monumenti e delle opere d'arte, anche le industrie fanno parte del patrimonio di Firenze.

''L'azienda non intende fare un passo indietro sul piano industriale che prevede  il ricorso agli ammortizzatori sociali e lo spostamento da Firenze a Genova dei 22 lavoratori della ricerca e sviluppo - spiegano le Rsu dell'Esaote  - Inoltre è già stata aperta la procedura per il trasferimento del ramo dell'information technology''.

“Non è attaccando i diritti che si creano posti di lavoro - continuano i rappresentanti sindacali - ma con investimenti e valorizzando le capacità e le competenze delle persone, non è l'articolo 18 il problema ma il piano finanziario che mette in seria difficoltà l'attività depauperando il territorio. A dare centralità alla città non sono solo le opere d'arte ma tutte le eccellenze industriali, tra cui Esaote. Il trasferimento dei 22 ricercatori comporterebbe un'uscita di competenze fondamentali per il proseguimento dell'attività ed avrebbe ricadute anche sugli altri lavoratori''.

Il prossimo incontro fra sindacati e azienda è in programma per il 23 ottobre al ministero dello sviluppo economico.