Il punto fondamentale dell'accordo firmato tra Legambiente e corpo forestale, oltre alla collaborazione per l'impegno civile, mira a mantenere elevata l'attenzione sui fenomeni di criminalità e illegalità diffusa, contribuendo ad informare la cittadinanza attraverso una fruizione consapevole e sostenibile dei beni demaniali, delle aree protette e delle riserve naturali, come modelli alternativi di sviluppo sociale ed economico.
"Un accordo importante per la nostra attività perché consente lo scambio di esperienze e di informazioni utili nella lotta alla criminalità ambientale e agroalimentare. La collaborazione con Legambiente permetterà di dare maggiore incisività anche ai reati connessi al dissesto idrogeologico e alle attività estrattive". - ha dichiarato Giuseppe Vadalà, comandate regionale del corpo forestale delle Stato per la Toscana.
Legambiente e corpo forestale realizzeranno campagne regionali per la promozione alla cultura della legalità, predisporranno un dossier dedicato al dissesto idrogeologico, svolgeranno un'attività di comunicazione, educazione e sensibilizzazione della sicurezza ambientale, e un'attività di formazione e collaborazione/scambio di volontari tra Legambiente e corpo forestale.