Il provvedimento dell'Agcom è stata formalizzao con un'apposita delibera nei giorni scorsi.
“E' una decisione che desta forte preoccupazione - ha commentato il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani - specialmente se si pensa alle ripercussioni verso i territori montani, rurali e marginali”.
“La consegna è un servizio che dimostra la presenza dello Stato nei piccoli comuni, nelle realtà montane e rurali - ha aggiunto Giurlani - Non accettiamo la decisione presa da Agcom e lavoreremo per evitare che ragionieri di Autorità e di altre burocrazie centraliste ridisegnino lo Stato dividendo ancora una volta i cittadini fra quelli di serie A e quelli di serie B. Dalla Toscana siamo pronti a coinvolgere amministratori e cittadini penalizzati”.