Le associazioni confindustriali disseminate sul territorio raccoglieranno le richieste degli albergatori interessati ad ampliare, ristrutturare o riqualificare le loro strutture e gireranno quelle idonee alla banca per l'approvazione definitiva.
I 300 milioni verranno distribuiti nelle diverse realtà con finanziamenti ventennali fino a un massimo di 3 milioni l'uno.