Cronaca

Urania, fuori pericolo il marittimo più grave

L'uomo è stato operato per ilgrave trauma al torace riportato nell'incidente in cui è morto Gabriele Petrone. Indennizzo alla famiglia della vittima

Le condizioni del 45enne, originario di Gela, sono stazionarie e il referto medico prevede un prognosi di 30 giorni. In miglioramento anche gli altri 10 membri dell'equipaggio della nave oceanografica sulla quale ieri sera si è consumata la tragedia.

La famiglia di Gabriele Petrone, 29 anni, residente a Mugnano, in provincia di Napoli, riceverà dalla Asl di Livorno l'indennizzo economico previsto dalla legge regionale. "E' un aiuto concreto per la famiglia - ha spiegato il governatore Enrico Rossi - ma deve essere un richiamo alle istituzioni e alle forze sociali perchè la sicurezza sui luoghi di lavori sia un impegno prioritario e costante".

Secondo le prime ricostruzioni, la nave in dotazione al Cnr, adagiata nel bacino galleggiante per alcuni lavori di manutenzione, si sarebbe improvvisamente inclinata di 30 gradi per il cedimento di un tirante, provocando la caduta di vario materiale sugli uomini al lavoro in coperta. Sulla dinamica dell'incidente sta indagando la procura. Per ora nessuno è iscritto nel registro degli indagato ma il fascicolo ipotizza il reato di omicidio colposo.