Politica

Cascina torna al centrosinistra, Betti è sindaco

Il candidato del centrosinistra ha sconfitto con un vantaggio di diciotto punti lo sfidante del centrodestra. Si chiude la parentesi leghista

Michelangelo Betti

A scrutinio concluso, il candidato sindaco del centrosinistra Michelangelo Betti è il nuovo sindaco con un  nettissimo vantaggio sullo sfidante del centrodestra Leonardo Cosentini, 59,02% delle preferenze (11.088 voti) contro il 40,98% (7.699 voti). Diciotto punti di differenza. Le forze del centrosinistra tornano quindi al governo della cittaà dopo la parentesi della leghista Susanna Ceccardi, eletta sindaca nel 2016 e dimissionaria nel 2019 a seguito dell'elezione nel Parlamento Europeo.

Bassa l'affluenza alle urne, intorno al 52,45% dei votanti contro il 69,5% del primo turno del 20 e 21 Settembre, quando si è votato anche per le regionali e per il referendum costituzionale.

Michelangelo Betti al primo turno aveva conquistato 9.351 voti (38,68%) e Leonardo Cosentini, centrodestra, ne aveva presi 8.005 (33,11%).

In vista del ballottaggio Betti, sostenuto al primo turno da Pd, Per Voi, Europa Verde, Volt, Bene Comune, Italia Viva, si era "apparentato" con i candidati appoggiati da altre liste: Cristiano Masi (Cascina Oltre e Per Masi sindaco) e Fabio Poli (M5s e Lavoro, Sviluppo e Ambiente) mentre Cosentini (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Cosentini sindaco) aveva avuto il sostegno dichiarato di Dario Rollo (Lista Valori e impegno civico).