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Morti per Covid, chi sono e perchè non sono sopravvissuti

Il SarsCov uccide più gli uomini delle donne. 399 vittime avevano meno di 40 anni. Su 38mila deceduti per Covid in 8 mesi, solo 1.440 erano vaccinati

Negli ultimi 8 mesi i deceduti per Covid-19 nonostante fossero stati vaccinati sono molto anziani, l'età media è 85 anni e mezzo, e soffrivano  di almeno altre 5 patologie mentre i deceduti per Covid nello stesso periodo che non erano stati immunizzati erano più giovani e meno malati.

Lo dimostra un approfondimento del rapporto periodico dell'Istituto superiore di sanità sui decessi provocati dall'infezione da SarsCov2 dal 1 Febbraio al 5 Ottobre scorso, basato su un campione di 671 cartelle cliniche.

Negli 8 mesi in questione sono stati registrati 38.096 morti per Covid. Tra questi, la stragrande maggioranza - 33.620 - non aveva ricevuto alcuna dose di vaccino mentre 1.440 erano invece vaccinati con ciclo completo e rappresentano il 3,7% di tutti i decessi causati dall'infezione negli ultimi 8 mesi.

L’analisi delle caratteristiche di questi pazienti indica che la presenza di cardiopatie (cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale e scompenso cardiaco), di demenza e di cancro si è dimostrata più alta nel campione di vaccinati. Dimostrazione che chi non si vaccina è comunque più esposto a una forma grave o fatale della malattia anche se è meno anziano e meno malato. E che sono comunque i più fragili a soccombere al nuovo coronavirus, circostanza che rende ancora più importante sia la vaccinazione che l'immunizzazione generale della popolazione.

“I risultati qui presentati indicano chiaramente che le persone decedute dopo il completamento del ciclo vaccinale hanno un elevato livello di complessità clinica, significativamente superiore rispetto alle persone decedute per Covid che non hanno potuto beneficiare dell’effetto del vaccino a causa di un contagio precoce o perché non hanno neanche iniziato il ciclo vaccinale - spiega Graziano Onder, direttore dell'Iss - È possibile ipotizzare che i pazienti molto anziani e con numerose patologie possono avere una ridotta risposta immunitaria e pertanto essere suscettibili all’infezione da SarsCov2 e alle sue complicanze pur essendo stati vaccinati. Queste persone molto fragili e con una ridotta risposta immunitaria sono quelle che possono maggiormente beneficiare di una ampia copertura vaccinale dell’intera popolazione in quanto ciò riduce ulteriormente il rischio di infezione. Ridurre la circolazione del virus è il miglior modo per proteggerli”.

LE CARATTERISTICHE DEI DECEDUTI PER COVID IN ITALIA

Dall'inizio della sorveglianza dell'Istituto superiore di sanità sull'andamento dell'epidemia di Covid al 5 Ottobre, sono deceduti con l'infezione 130.468 pazienti. L’età media è 80 anni. Gli uomini sono più numerosi delle donne (56,5% contro il 43,5%). 

Solo nella fascia di età maggiore di 90 anni il numero di decessi di sesso femminile è superiore a quelli di sesso maschile ma il dato è scontato visto che la popolazione in questa fascia di età è costituita per circa il 72% da donne. 

Complessivamente, le donne decedute dopo aver contratto l'infezione  hanno un’età più alta rispetto agli uomini, 85 anni contro 80. 

Al 5 ottobre 2021 sono 1.601 i pazienti positivi con meno 50 anni che sono morti per Covid (1,2% del totale). In particolare, 399 di questi avevano meno di 40 anni (245 uomini e 154 donne).