Attualità

Meningite, informazioni on line sulle vaccinazioni

La Regione Toscana ha pubblicato sul suo sito tutte le notizie utilii della campagna di profilassi e prevenzione contro il meningococco di tipo C

All'indirizzo www.regione.toscana.it/-/campagna-contro-il-meningococco-c i cittadini potranno trovare tutte le notizie utili sulle misure straordinarie di profilassi e prevenzione adottate dalla Regione per prevenire la diffusione del meningococco C.

All'indirizzo www.regione.toscana.it/-/centri-vaccinali, l'elenco di tutti i centri pubblici dove fare la vaccinazione, divisi per azienda sanitaria e zona. Oltre che nei servizi di igiene e sanità pubblica territoriale, sul sito si ricorda che è possibile vaccinarsi anche dai medici e pedaitri di famiglia, secondo le modalità organizzative di ciascuna Asl.

Sulle pagine del sito dedicate alla campagna vaccinale, si ricorda che la vaccinazione, con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY, è offerta gratuitamente:

- a tutti i ragazzi di età compresa tra 11 e 20 anni - ovvero dagli 11 anni compiuti al compimento del 20° anno di età -, anche se mai vaccinati o già vaccinati nell'infanzia. Ogni Azienda USL sta predisponendo le modalità per offrire attivamente la vaccinazione, cioè a chiamata diretta, tramite scuola o altro
- alle persone sottoposte a profilassi in quanto contatti di un caso di meningococco C. Queste persone sono individuate dai Servizi di Igiene Pubblica delle Aziende USL
- alle persone nella fascia di età 21-45 anni - ovvero dai 20 ai 45 anni compiuti: - che hanno frequentato la stessa comunità nei 10 giorni precedenti l'inizio dei sintomi con contatto stretto o regolare (per comunità si intende l'insieme degli individui che hanno frequentato gli stessi ambienti del caso di sepsi/meningococco C).
- che riesiedono nelle Aziende USL che hanno registrato un caso di meningite da meningococco C,
per tutto l'anno 2015 e su richiesta dell'interessato

Una pagina è dedicata alla definizione dettagliata di comunità, cioè l'insieme degli individui che hanno frequentato lo stesso ambiente della persona che si è ammalata, nei 10 giorni precedenti l'inizio dei sintomi: famiglia, scuola, lavoro, centri sportivi o ricreativi e così via.