A guidare la delegazione c'era Giuseppe Albora, responsabile sanità dei giovani democratici di Firenze, accompagnato da Cosimo Guccione, consigliere comunale di Firenze delegato alle politiche giovanili, e Alessio Franchino, responsabile economia e lavoro.
"Gli studenti universitari fuorisede - hanno sottolineato i componenti della delegazione - sono circa 34.000, di cui circa 8.000 a Firenze, e costituiscono il 25% della popolazione universitaria complessiva. Queste misure contribuirebbero a semplificare l'accesso alle cure mediche di base eliminando le trafile burocratiche".
Anche perché la richiesta di estensione dei servizi sanitari fatta dai Giovani democratici all'assessore regionale Stefania Saccardi non vale soltanto per il vaccino antimeningococcico. "Abbiamo richiesto di rendere fruibili a questi studenti - hanno sottolineato i ragazzi -, le prestazioni mediche di base senza la necessità di spostare il domicilio sanitario come avviene oggi, rimuovendo gli impedimenti presenti che non permettono un pieno godimento del diritto alla salute che dovrebbe essere garantito nella maniera più agevole possibile alla totalità della popolazione".
La prima ad applaudire all'iniziativa della delegazione fiorentina è un'altra giovanissima democratica, la Consigliera regionale Alessandra Nardini. "Il vaccino gratis per gli studenti fuori sede è davvero una bella notizia - ha detto -. Grazie all’assessora Saccardi per aver accolto le richieste dei Giovani democratici di Firenze. E’ importante che le prestazioni mediche siano fruibili anche al di fuori del domicilio sanitario. E questo risulta di estrema importanza quando si presentano situazioni come questa, dove la necessità e l’importanza della cura non può venire dopo le questioni burocratiche".