Cronaca

Operai fantasma nell'azienda dormitorio

La situazione è sfociata in una raffica di denunce e sanzioni. L'attività della ditta è stata sospesa mentre i locali sono stati sequestrati

Carabinieri in una ditta tessile (foto d'archivio)

E' di 6 persone denunciate, azienda manifatturiera sospesa, locali sequestrati, sanzioni per quasi 19mila euro e ammende per altri 3.500 euro il bilancio di un’attività ispettiva condotta dai carabinieri della stazione di Carmignano col personale del nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Prato e in collaborazione con la polizia municipale carmignanese, con l’Inps e con l’Inail.

Le contestazioni di reato più gravi riguardano l'imprenditrice, una 51enne di origini cinesi, conduttrice dell’azienda e intestataria dei contratti d’affitto dell’immobile e di una sua pertinenza adibita a dormitorio malgrado la sua destinazione d’uso fosse artigianale. 

Nel corso delle verifiche i militari hanno accertato la presenza di 3 lavoratori privi di regolare contratto di lavoro, ma anche di 15 persone anch'esse di origine cinese alloggiate nel dormitorio. Tra loro anche 5 irregolari sul territorio italiano che sono stati denunciati per il reato di clandestinità. Nei loro confronti sono state avviate le procedure d’espulsione dal territorio nazionale.

La titolare dovrà invece rispondere delle accuse di favoreggiamento della permanenza di clandestini in Italia, della mancanza del documento di valutazione dei rischi e della mancata formazione del personale addetto alle lavorazioni, documentazione basilare per la sicurezza dei lavoratori.