Nell'azienda tessile erano impiegati 10 operai a nero e irregolari, senza permesso di soggiorno. Per questo il titolare, un 33enne cinese, è stato arrestato dai carabinieri di Prato per il reato di sfruttamento di manodopera clandestina.
La scoperta durante un controllo interforze avvenuto la notte scorsa all'interno della ditta con i militari, insieme al nucleo ispettorato del lavoro e personale Inps. Nel blitz è stato anche contestato il fatto che non venivano rispettati i protocolli di sicurezza anti-Covid.
L'attività dell'azienda è stata sospesa e per il titolare oltre all'arresto anche multe per un totale di 42mila euro.