Cronaca

Cavi tranciati al centro vaccinale Pegaso 2

L'atto ha compromesso la centralina dei gas medicali dell'hub. Il danno è definito grave, la Asl ha denunciato, si cercano i responsabili

Al centro vaccinale l'ossigeno è disponibile al carrello di emergenza e nella postazione 118

Cavi tranciati e compromissione dell'erogazione dei gas medicali, ossigeno in primis. E' accaduto al centro vaccinale Pegaso 2, l'hub di Prato dove si concentrano le somministrazioni dei sieri anti Covid-19 da oggi solo alle persone con prenotazione.

A confermare i fatti è l'azienda sanitaria che nella giornata odierna ha sporto denuncia per l'accaduto, e ora attraverso le indagini e i rilievi si risalirà a matrice e responsabili dell'atto. Il danno è definito "grave", e se lo stesso gesto fosse stato fatto al centro Pegaso 1 dove ci sono degenti, allora le conseguenze si sarebbero potenzialmente estese anche alle persone, nella fattispecie ai malati.

La scoperta è stata fatta ieri, e il gesto risale alla notte tra martedì e mercoledì scorsi. La programmazione del ripristino del sistema è già stata avviata. Nessuna ripercussione sulle attività vaccinali in termini di sicurezza del paziente. L'ossigeno, in caso di necessità, è disponibile al presidio di 118 costantemente presente durante gli orari di apertura dell'hub, oltre che al carrello di emergenza interno alla struttura.