In tasca aveva due dosi di eroina, in tutto poco più di un grammo, per uso personale. Greti ha fiutato, ha capito e ha portato gli agenti dell'unità cinofila di Bologna e del reparto prevenzione crimine di Firenze dritti dal giovane. Il 24enne non ha potuto fare altro che ammettere i avere con sé lo stupefacente e di farne uso personale. Per lui è scattata la segnalazione alla prefettura come assuntore.
Poco dopo è toccato a un ragazzo nigeriano, di un anno più piccolo. In questo caso, però, si trattava di uno spacciatore e per lui è scattato l'arresto.
Il ragazzo è stato notato in vi e Gasperi. Alla vista della polizia ha cercato di ingoiare qualcosa. Di cosa si trattasse è risultato subito chiaro: un involucro con dentro poco più di un grammo e mezzo di eroina. Con sé il giovane aveva anche 185 euro in contanti.
Che la sua fosse un'attività 'ben avviata' è stato confermato dalle tante telefonate ricevute dal suo cellulare mentre si trovava ormai in questura: tutti clienti che lo cercavano per rifornirsi.
Inevitabile il suo arresto per spaccio di stupefacenti.