Attualità

La visita del Papa alla Corte dei Conti

Il Movimento 5 Stelle di Prato presenta un esposto contestando le spese del Comune in occasione dell'arrivo del Pontefice a novembre

Ora saranno i magistrati contabili a dover decidere se i prelievi per le spese del Comune di Prato per la visita di Papa Francesco il 10 novembre siano state lecite o meno. Quello che i tre consiglieri comunali pentastellati Gabriele Capazzo, Silvia La Vita e Mariangela Verdolini contestano all'amministrazione è il prelievo dal fondo di riserva

"Ricordiamo - scrivono i consiglieri - che per legge i prelievi da fondo di riserva devono essere effettuati a copertura di spese improvvise e imprevedibili. L'amministrazione, invece, sapeva con l'anticipo di circa un anno dell'arrivo del Papa e quindi a nostro avviso non vi è giustificazione per tale prelievo".

"Dalle delibere esaminate - aggiungono i consiglieri -  inoltre risultano delle spese che esulano dall'organizzazione della sicurezza per la visita del Santo Padre per cui abbiamo ritenuto opportuno presentare questo esposto anche in funzione di spese che non fanno parte delle competenze dirette di un'amministrazione comunale".