All'invito da parte del barista a indossare la mascherina di protezione anti Covid-19, il cliente ubriaco non solo si è rifiutato, ma gli ha sferrato un pugno. E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri. Erano circa le 19 quando il dipendente del locale ha chiamato la polizia spiegando cosa stava accadendo nel suo negozio.
Quando il personale della squadra volanti è arrivato sul posto, gli agenti non hanno fatto in tempo ad avvicinarsi all'uomo che questi si è scagliato anche contro di loro, ferendone due. Li ha aggrediti con violenza a pintoni, pugni e calci tanto da costringere i poliziotti a contenerlo fisicamente, bloccandolo e mettendolo non senza difficoltà in sicurezza.
Nel confronto è rimasta danneggiata una radio portatile della polizia, mentre due degli agenti hanno riportato varie contusioni. Il personale sanitario del 118 che ha prestato loro le cure del caso ha refertato prognosi di 3 e 4 giorni di guarigione.
L’aggressore è stato identificato: si tratta di un cittadino domiciliato nel Cuneese e con vari precedenti penali e di polizia. Ha 52 anni e all'attivo già condanne passate in giudicato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Adesso la collezione si è arricchita: è stato arrestato anche in questo caso per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per danneggiamento dei beni dello Stato, ovvero la radio. Verrà giudicato domani con rito direttissimo.
Si è poi scoperto che già in mattinata si era reso protagonista di fatti analoghi a Firenze, dove il personale della polizia ferroviaria della stazione di Campo di Marte lo avevano denunciato per gli stessi reati. Anche in quel caso non indossava mascherina.