Attualità

Poliziotto pratese indagato per insulti razzisti

Sul suo profilo Facebook frasi ingiuriose e minacce verso la vedova del giovane nigeriano ucciso a Fermo e alla presidente della Camera Laura Boldrini

Le frasi incriminate sono apparse su un profilo del social network che sembrerebbe ricondurre a un poliziotto in servizio alla questura di Prato.

A darne notizia oggi è Repubblica Firenze, che parla di un'inchiesta aperta per istigazione all'odio razziale e diffamazione dalla procura di Prato dopo una segnalazione della Questura pratese, cui a sua volta era arrivata una segnalazione.

Il procuratore di Prato, Giuseppe Nicolosi, ha disposto verifiche per accertare l'identità dell'autore dei post. Il poliziotto a cui ricondurrebbe il profilo, verrà interrogato nei prossimi giorni. Nel frattempo, smpre secondo Repubblica, la Questura avrebbe già porvveduto a trasferire l'agente indagato ad altro uffico.

I due post, poi rimossi, si scagliavano, riporta l'articolo, contro la vedova di Emmanuel e contenevano frasi sessiste, con anche l'auspicio di violenze, e di morte, nei confronti della presidente della Camera.