Oltre 23mila accessori di abbigliamento recanti i marchi di prestigiose griffe dell’alta moda contraffatti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza che ha denunciato un imprenditore per ricettazione e contraffazione.
All’avvio del controllo, eseguito in un capannone industriale in un comune del Valdarno, le fiamme gialle, nonostante una effettiva operatività dell’azienda, avrebbero riscontrato l'assenza di registri e scritture contabili e rinvenuto 23.317 accessori di abbigliamento (tessuti in stoffa, borsellini, cinghie, bracciali, cerniere, moschettoni, fibbie, bottoni e anelli da portachiavi e tracolla), recanti i marchi di prestigiose griffe dell’alta moda che, pur apparendo del tutto simili agli originali, erano detenuti dall’imprenditore in totale assenza di documentazione utile a certificarne la provenienza o l’effettivo impiego.
Gli accessori sono stati quindi sequestrati e le successive indagini, svolte anche attraverso l’ausilio dei periti tecnici delle aziende titolari dei marchi, avrebbero confermato che il laboratorio non operava, spiega la guardia di finanza, "Nell’ambito di una lecita filiera produttiva" e che la merce riportava "segni distintivi mendaci".