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Da Maurizio Sarri quattromila mascherine a Figline

Insieme all’allenatore della Juventus hanno contribuito alla donazione dei dispositivi di protezione anche la moglie Marina e il figlio Nicolé

Maurizio Sarri

Anche l’allenatore della Juventus ha fatto la sua parte nella lotta contro il nuovo Coronavirus. E lo ha fatto pensando al paese dove è cresciuto e dove ha iniziato a tirare i primi calci al pallone.

Sono quasi quattromila le mascherine che Maurizio Sarri, sua moglie Marina Pazzaglia e il figlio Nicolè Sarri, insieme ai loro amici, hanno deciso di donare al Comune di Figline e Incisa Valdarno, per sostenere la loro comunità durante l’emergenza sanitaria in corso. Una parte di queste è già stata consegnata e distribuita ai volontari di Protezione civile, ai dipendenti comunali, delle farmacie e degli uffici postali e a tutti coloro che continuano a lavorare in emergenza, per assicurare servizi essenziali alla cittadinanza. Lo stesso criterio di distribuzione sarà adottato nei prossimi giorni, in occasione della seconda tranche di consegna.

“Si tratta dell’ennesimo gesto di solidarietà, di vicinanza e di affetto che ci arriva in questi giorni particolarmente difficili – commenta la Sindaca Mugnai -, ma che dimostra che uniti e rispettando le regole riusciremo a superare l’emergenza sanitaria in corso. Ringrazio, quindi la famiglia Sarri e i loro amici per questo gesto di grande sensibilità”.