Cronaca

La Dia sequestra un'azienda a Cavriglia

Operazione che riguarda i beni di due fratelli calabresi. In Valdarno una ditta operante nel settore del commercio di prodotti medicali e ortopedici

C'è anche una ditta dell'Aretino tra i beni sequestrati in via preventiva dalla Divisione Investigativa Antimafia a due fratelli calabresi. Si tratta di un'azienda individuale con sede a Cavriglia operante nel commercio di prodotti medicali ed ortopedici. Secondo gli investigatori, coordinati dal procuratore distrettuale Giovanni Bombardieri, sarebbe stata "riconosciuta la pericolosità sociale qualificata’ dei due in ragione dei loro trascorsi di vicinanza con la ‘ndrangheta desunta principalmente dalle risultanze di alcuni procedimenti penali, definiti con sentenza di condanna passata in giudicato”.

Tra i beni sequestrati preventivamente, oltre all'azienda di Cavriglia, anche due sedi locali a Gioia Tauro (Reggio Calabria), 15 immobili a Gioia Tauro, un’autovettura, conti correnti e posizioni finanziarie. Il tutto per un valore di  circa un milione di euro. I provvedimenti sono stati emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio.