Hanno usato i dati personali e i codici di accesso al portale Inps di un anziano del Valdarno per inscenare un rapporto di collaborazione domestica tra lui e una donna albanese, così da farle avere il permesso di soggiorno. Autori della frode informatica, un consulente finanziario e una falsa colf.
I due sono stati denunciati dopo che l'anziano si è visto recapitare dall'Inps una richiesta di 5mila euro di contributi non versati in tre anni. Data l'infondata richiesta, l'uomo si è rivolto ai carabinieri, che sono risaliti ai responsabili della frode, quindi denunciati per truffa ai danni dello Stato, frode informatica, sostituzione di persona, falso in atto pubblico e alterazione o contraffazione di documenti idonei al rilascio o rinnovo del permessi di soggiorno.