Perseguita la sorella per una lite sull'eredità ma alla fine ci ha pensato la polizia a fermarla. E' accaduto nel Valdarno aretino. Secondo quanto riferito dagli uomini del commissariato di Montevarchi che hanno condotto le indagini, la donna ha prima effettuato telefonate anonime alla sorella poi si è appostata per sorvegliarla, l'ha pedinata, infine l'ha messa al centro di falsi annunci hot.
Successivamente ha iniziato a molestare anche i familiari della sorella, tra cui uno disabile, proseguendo con graffi e imbrattamenti sulla carrozzeria dell'auto della vittima, pneumatici forati, deturpamento dei fiori al cimitero.
Il gip del tribunale di Arezzo ha così emesso un decreto di custodia cautelare agli arresti domiciliari e la donna è stata arrestata per la seconda volta.
Qualche anno fa la stessa apersona veva molestato il proprio fidanzato ed era finita in manette anche in questo caso.