Cronaca

Lavoro nero nei campi, 21 operai sfruttati

L'operazione condotta dai carabinieri ha portato a sospendere l'attività di un'azienda agricola, sanzionata per quasi 87mila euro

Foto d'archivio

Ventuno operai sfruttati nei campi della Valdera, lavoratori stranieri regolari in Italia ma impiegati completamente in nero: a scoprire la rete di caporalato sono stati i carabinieri delle stazioni di Lari e Cenaia, nel Pisano.

Gli operai agricoli stranieri, secondo quanto emerso, erano impiegati al nelle attività di coltivazione e raccolta della canapa e sono originari di Senegal, Burkina Faso, Mali e altri Paesi subsahariani.

L'intervento dei militari ha portato a sospendere l'attività dell'azienda agricola coinvolta, sanzionata per 86.900 euro e nella quale i militari hanno individuato violazioni in materia di sicurezza e previdenza.

L'operazione arriva all'indomani di un'altra dagli stessi contorni condotta nel Senese e che ha consentito di scoprire lavoratori sfruttati nei vigneti, con stop all'attività di due aziende agricole.