Politica

Unione, Parrella prende una pausa di riflessione

Il sindaco: “Ci diamo un anno di tempo per verificare bene il rapporto costi-benefici dei servizi gestiti in forma associata”

“Vogliamo migliori servizi per i cittadino, perciò abbiamo deciso di non uscire tout court dall’Unione, ma di darci un anno di tempo per verificare se le funzioni delegate si traducano effettivamente in un miglior servizio in termini di qualità e di sostenibilità economica”.

Così il sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella giustifica la scelta varata all’ultimo consiglio comunale e passata con tredici sì, della maggioranza e di un consigliere di Impegno Civico, contro i quattro voti contrari dei democratici. Questa valutazione costi-benefici, ha spiegato l’amministrazione comunale in una nota, verrà fatta soprattutto per il servizio socio educativo che per ora rimarrà la funzione principale delegata all’Unione.

Discorso diverso invece è il servizio associato del Suap, lo sportello unico per le attività produttive: “Per quest’ufficio – ha detto il sindaco – è stato deciso il recesso dalla funzione delegata all’Unione e la continuazione della convenzione per la gestione degli sportelli unici integrati sottoscritta nel 2002 tra i comuni del Comprensorio del Cuoio”. Oltre al Suap, come annunciato nei giorni scorsi la giunta Parrella ha inoltre deciso di uscire dalle gestioni in forma associata di gare d’appalto per lavori, forniture e servizi, servizi alle imprese, Tavola della Pace e polizia locale.