Cronaca

Coltello alla gola e botte alla moglie incinta

L'incubo per una donna che, in un attimo di distrazione del marito, è fuggita col figlio di 5 anni inseguita ancora dall'uomo armato di martello

Un marito violento e ubriaco ha picchiato la propria moglie incinta e già madre di un bimbo di cinque anni.

L'episodio è stato reso noto solo oggi dai carabinieri ma si è verificato nella tarda serata del 25 aprile nel territorio di Casciana Terme Lari.

A quanto si apprende marito e moglie sono italiani e hanno un'età compresa tra 30 e 40 anni. Il marito, sotto i fumi dell'alcol, avrebbe tenuto ostaggio la moglie in casa, minacciandola con un coltello puntato alla gola, picchiandola e facendola anche cadere. Durante un attimo di distrazione dell'uomo la donna è riuscita a fuggire portando con sé il figlioletto di cinque anni.

I due sono riusciti a raggiungere la casa dei genitori della donna, inseguiti però dall'uomo che urlava e aveva in mano un martello.

Il rumore ha attirato l'attenzione dei vicini che hanno chiamato il 112. Sono intervenuti i carabinieri della squadra radiomobile e quelli di Lari che hanno arrestato l'uomo che adesso si trova in carcere a Pisa, accusato di diversi reati.

La donna è stata sottoposta a esami dopo le botte e la caduta: il feto sta bene, così come la madre.