Lavoro

Cercasi barista disperatamente

L'orario continuato mette in difficoltà. Dopo la svolta 24 ore su 24, trovare personale nella fascia notturna è l'impresa più ardua

Lavorare? Sì, ma non di notte. E neppure il sabato o la domenica. Se è vero che la richiesta di un impiego è alta, lo sono anche le aspettative di chi un lavoro lo cerca: questa è l'esperienza del giovane imprenditore Mickey Condelli, da giorni impegnato a vagliare curriculum e a svolgere colloqui per infoltire il personale del bar Fantozzi in piazza della Concordia. 

L'apertura 24 ore su 24 nel fine settimana richiede infatti nuovi baristi. Finora, Condelli sostiene di aver analizzato una trentina di Cv, senza grandi risultati.

Il problema è l'orario – spiega Condelli – ci sono molti ragazzi interessati, ma quando specifico i turni, quasi tutti fanno dietro-front”. La fame di lavoro, nel settore, attira numerosi pretendenti, ma solo pochi sono disposti a indossare la divisa di barista dall'ora di pranzo fino a mezzanotte, o addirittura da notte fonda alle 6 del mattino. Sono infatti queste le fasce per le quali Mickey cerca ancora nuovo personale: “Su circa 30 domande nessuna assunzione – continua. – C'è quello che il fine settimana non può, quello che vorrebbe esserci soltanto la mattina, quello che di lavorare dopo mezzanotte non se ne parla”.

La caccia al barista della notte continua, e Condelli ne tratteggia l'identikit ideale: “C'è bisogno di una persona dinamica, flessibile, appassionata e disposta a un minimo di sacrificio”. L'importante, sottolinea il 25enne, è non scoraggiarsi in partenza: “Io lavoro a tempo pieno, anche quando cala il sole. Lo so che è dura, ma ottengo le mie soddisfazioni. L'ingrediente di base – conclude – resta la passione per il lavoro che si svolge”.